La funzione primaria del sistema immunitario è quella di sorveglianza sulle cellule vecchie, danneggiate e mutate, le quali possono portare allo sviluppo di patologie cancerose e auto-immuni.1
La risposta immunitaria può essere classificata in due categorie: la risposta immunitaria innata (naturale; non specifica) e la risposta immunitaria adattiva (acquisita; specifica). 2
La risposta immunitaria innata coinvolge i granulociti neutrofili, eosinofili e basofili, i mastociti, le cellule dendritiche, i monociti e i macrofagi e le cellule NK (natura killer). La loro funzione include la fagocitosi, il rilascio dei mediatori dell’infiammazione, la produzione di citochine e la presentazione dell’antigene. 2
La risposta immunitaria adattiva coinvolge i linfociti B che producono e secernono immunoglobuline (Ig) e anticorpi come plasmacellule, e i linfociti T incluse le cellule aiutanti T CD4+ e cellule T citotossiche CD8+.2
L’immunità innata fornisce la prima reazione della risposta immunitaria, mentre la risposta adattiva richiede più tempo per l’attivazione delle varie sub-popolazione di linfociti.2
Nella figura è riportata la “timeline” durante la risposta immunitaria innata (non specifica) e la risposta immunitaria
adattiva (specifica).
Bibliografia
- D. Skrajnowska and B. Bobrowska-Korczak. Nutrients 2019, 11, 2273
- Peterfalvi, A. et al. Molecules 2019, 24, 4530